La Musica è un bene di tutti… non conosce padroni… non conosce discriminazioni…
La Musica è un bene di tutti, non conosce padroni, non conosce significati univoci, non conosce discriminazioni. Il suo vocabolario non è composto di parole, ma di emozioni, che non possono essere tradotte se non nel linguaggio dell’anima.
La Musica unisce, propone un modello di mondo “perfetto”, ma sconosciuto ai più. La diversità è la sua forza, persino l’imperfezione, il silenzio, il rumore le donano più nobiltà avvicinandola a chi vuole ascoltare… col cuore.
La Musica è di chi l’ascolta, di chi la scrive, di chi la interpreta, di chi, distrattamente in un supermercato, la percepisce appena: la Musica è di tutti.
Con questo spirito proponiamo la sintesi di alcune esperienze che i ragazzi della Scuola Secondaria di I Grado di Orte hanno fatto nel corso dell’anno scolastico sentendosi, per un momento, per il momento del Fatto Musicale, un’unica persona e un’unica anima.