Nel corso del 2016, dando seguito a un impegno pluriennale nell’ambito dell’educazione alla legalità, l’Istituto “Cardarelli” ha promosso la formazione di una Rete di scuole per la Legalità che è stata inaugurata ufficialmente il 27 aprile 2017 e, attualmente, raccoglie 16 Istituti Superiori del territorio di Civitavecchia e della provincia di Viterbo tra cui l’Istituto Omnicomprensivo Orte.
La Rete è stata intitolata a Giovanni Falcone, un uomo che ha dato la vita per gli altri. Un uomo che illumina il cammino di tanti, giovani e meno giovani, protesi tutti verso ideali che neanche la morte è riuscita a sopire.
La Rete ha lo scopo di promuovere e sviluppare, attraverso l’azione didattica ed educativa delle scuole che ne fanno parte, la cultura della legalità tra le studentesse e gli studenti del territorio, educandoli ad una cittadinanza consapevole.
Obiettivi operativi della Rete sono:
- introdurre stabilmente l’educazione alla legalità (intesa nella più ampia accezione di educazione alla cittadinanza, di crescita umana e civile dei giovani e di promozione di una partecipazione attiva e responsabile alla vita della Comunità) nei Piani dell’Offerta Formativa di tutte le Istituzioni scolastiche, nella consapevolezza dell’importanza strategica che essa riveste per la formazione delle studentesse e degli studenti del territorio;
- concertare le azioni in materia di educazione alla legalità, prevenzione del fenomeno della corruzione e contrasto alla diffusione delle organizzazioni criminali di tipo mafioso, in un’ottica di razionalizzazione delle risorse e coordinamento degli interventi;
- organizzare iniziative, in sinergia con associazioni, enti e Istituzioni dello Stato;
- scambiarsi informazioni su bandi, progetti, opportunità, partnership, e simili;
- aprirsi alla collaborazione con altre scuole, per favorirne l’ingresso nella Rete.
Facendo nostre le parole di Giovanni Falcone vogliamo affermare con forza il valore della legalità e del rispetto, rincorrendo il sogno di un mondo migliore:
“‘Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.’”