Viaggio nella Scienza!
Nell’insegnamento delle Scienze è importante mantenere la curiosità, la voglia e il piacere di chiedere e chiedersi il perché.
La voglia di fare senza l’ansia o la preoccupazione di sbagliare!
Il metodo scientifico, infatti, è basato sulla curiosità, sul ripetere e ripetere errori fino a quando non riuscirò a trovare una risposta soddisfacente ai miei tanti perché, rimanendo però aperto a soluzioni migliori!
È quindi anche uno “sporcarsi le mani”, utilizzare le mani per fare o costruire qualcosa mantenendo così il mio cervello “sveglio” e non “anestetizzato” davanti ad uno smartphone o un monitor.
Utilizzare le mani (in modo adeguato) mi aiuta a comprendere meglio, e con più piacere, ciò che mi circonda.
Per tutti questi motivi, con il prezioso aiuto e creatività della prof.ssa Emanuela Giannetto, la classe 3°B ha realizzato un modellino funzionante (con apposita reazione chimica) di vulcano.
Ho notato che ciò che riguarda i vulcani, i terremoti, la forza della Natura insomma, interessa molto gli studenti!
Quindi il compito di noi insegnanti deve essere anche quello di non far spegnere la curiosità nei nostri ragazzi e invitarli ad alzare lo sguardo dagli smartphone e osservare fuori dalla finestra, e magari fare una passeggiata, per riscoprire la Bellezza del Creato che ci parla anche con il linguaggio della Scienza.
Prof.re Roberto Ridolfi