Treno Roma-Auschwitz… per non dimenticare…
Una vicenda che ha toccato il cuore dei nostri studenti, non una pagina di un anonimo libro di storia…
Una data, il 18 ottobre 1943, un treno, quello che portò tanti poveri sventurati nell’orrore di Auschwitz, una stazione, quella di Orte, un binario, il primo, un tragitto infernale da Roma ad Auschtwitz, quello del non ritorno a casa…
Alla presenza del Presidente della Provincia, del vicesindaco e dell’assessore alla Cultura del Comune di Orte, dei rappresentanti della Prefettura di Viterbo, della Polizia di Stato, della Polfer, dell’Aereonautica militare e dei Carabinieri, gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo di Orte, sostenuti dal giornalista Nazario Basili, hanno partecipato alla conferenza commemorativa in occasione dell’ottantesimo anniversario di uno degli eventi più tristi della nostra storia.
Due le testimonianze: quella del compianto Rinaldo Broglia, registrata da RAI 3, e quella del sig. Franco Cappero, entrambi nostri concittadini e testimoni di una vicenda forse mai raccontata veramente.
Il toccante minuto di raccoglimento e la deposizione di un mazzo di fiori sulla fredda pietra di quel binario carico di ricordi, hanno rappresentato il punto più alto di una giornata che rimarrà impressa per sempre nella mente, negli occhi e nel cuore dei nostri ragazzi.
Mai più odio, mai più orrore, mai più dolore…