premiazione del concorso ‘Sano chi sa’
Il 14 marzo a Roma, presso la Sala Tevere della Regione Lazio, si è tenuta la premiazione del concorso ‘Sano chi sa: Premia il miglior Giornalino’, promosso dalla Regione e dalla Fondazione Pfizer per l’anno scolastico 2017-18.
Gli alunni della scuola secondaria di I grado di Orte/Orte Scalo, si sono cimentati nella stesura e pubblicazione di un giornalino online dedicato proprio al tema della giusta alimentazione, della necessità di fare attività fisica, di utilizzare i media per sapere e … non essere ‘troppo sedentari’.
L’istituto ha ricevuto una targa e dei gadget con il logo Sano chi sa come vincitore del Concorso della passata edizione.
Alcuni alunni, selezionati in rappresentanza delle classi della scuola secondaria di I grado di Orte/Orte Scalo, hanno partecipato all’evento: Tania Scoscina, Fabio Stronati, Tommaso Pelliccioni, Lorenzo Valente, Alessandro Panunzi, Gabriel Ingegnieri .
“La vittoria di una partita di calcio e’ meglio di una vittoria in un gioco della play station”. Un nostro alunno è cosi intervenuto alla premiazione andando contro corrente rispetto alla fotografia sugli stili di vita dei ragazzi delle scuole medie del Lazio: dalle abitudini alimentari all’attività fisica, all’uso dei dispositivi elettronici e consumo dei mass media.
Al termine delle attività didattiche di ‘Sano chi sa’, ogni anno viene somministrato infatti agli studenti coinvolti un questionario sulla percezione del proprio stato di salute e sui comportamenti collegati agli stili di vita. I risultati hanno evidenziato un quadro sostanzialmente in linea con le edizioni 15/16 e 16/17.
Secondo quanto reso noto i giovani studenti del Lazio saltano spesso la colazione, bevono poca acqua e mangiano quantitativi insufficienti di frutta e verdura. Malgrado facciano attività fisica tendono ad avere stili di vita sedentari, frutto dell’ampio ricorso a tv, video online e dispositivi elettronici (tablet e smartphone).
Salute e abitudini alimentari
Come riferito dalla Regione Lazio l’81,7% degli studenti dichiara di godere di “buone o eccellenti condizioni fisiche e di salute”, un dato positivo che viene però segnalato come in diminuzione. Passando alle abitudini alimentari il 22,5% degli intervistati non fa colazione nelle giornate in cui frequenta gli istituti scolastici, confermata inoltre la tendenza a un ridotto consumo (circa una volta a settimana) di frutta (23,3%) e verdura (29,9%).Al contrario è elevato il consumo di dolci, tra le 2 e le 4 volte a settimana, per il 23,2% dei ragazzi. Bibite zuccherate non troppo presenti nella dieta degli studenti, il 60,5% ha dichiarato di consumarle una volta a settimana o anche meno. Fortemente negativi i livelli di assunzione di acqua, con il 73,8% dei giovani al di sotto della soglia indicata come salutare.
Attività fisica e sedentarietà
Elevata la percentuale di chi svolge almeno 60 minuti di attività fisica giornaliera (il 95% almeno una volta a settimana), mentre il 60,8% la pratica da 3 a 6 volte ogni sette giorni (il 13,3% quotidianamente). A questo però fa da contraltare uno stile di vita fortemente rivolto alla sedentarietà: il 59,7% trascorre seduto tra le 2 e le 4 ore al giorno durante la settimana, con picchi del 65,6% se considerato il fine settimana.
A pesare sulla sedentarietà dei giovani sono soprattutto gli apparecchi elettronici, con le app come Whatsapp utilizzate giornalmente nel 75% dei casi. Oltre 2 ore al giorno vengono dedicate a tablet, smartphone e computer per attività scolastiche o social (51% degli intervistati, 42,1% limitando il dato ai giorni scolastici). Due o più ore al giorno davanti a TV o video online su piattaforme tipo YouTube o simili per il 69,1% nel fine settimana, percentuale del 49,9% durante le giornate di scuola.