L’Omnicomprensivo di Orte protagonista del cortometraggio “La linea oscura”
NewTuscia – ORTE – Il Natale ad Orte sarà caratterizzato dall’Edizione 2019 del Festival internazionale del Cortometraggio, che avrà il suo epilogo con la prima proiezione del film “L’italiano che inventò il cinema” del regista Stefano Anselmi, biografia cinematografica di Filoteo Alberini che sarà proiettata alle ore 18 ed alle 21,45 presso il Palazzo Vescovile di Orte sabato 14 dicembre.
Nella mattinata di domenica 15 dicembre si svolgerà la consegna, presso Palazzo Nuzzi sede municipale, del Premio Filoteo Alberini all’Eccellenza Cinematografica al regista e sceneggiatore Paolo Genovese.
Domenica 15 dicembre avrà luogo la giornata dedicata interamente alla settima edizione del Festival del Cortometraggio, con le proiezioni dei Corti finalisti, la proiezione del cortometraggio “La linea oscura” di Stefano Gabriele, realizzato con i ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo di Orte sul tema del bullismo.
Un nutrito gruppo di ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo di Orte accompagnati dal regista Stefano Gabriele, erano presenti alla cerimonia di Consegna delle Chiavi della Città di Orte al regista Alessandro d’Alatri, svoltosi nel dicembre del 2018 anno presso l’Aula Consiliare di Palazzo Nuzzi, Sede municipale.
Si erano concluse il 28 novembre 2018 le riprese del cortometraggio “La linea oscura” di Stefano Gabriele, girato e recitato dai ragazzi del triennio terze, quarte e quinte del liceo e del tecnico dell’istituto omnicomprensivo di Orte.
Il progetto dell’amministrazione comunale (Assessorato alla Cultura) realizzato insieme alla dirigenza scolastica e all’associazione Festival Filoteo Alberini, si inserisce nelle iniziative collegate al Festival del Cortometraggio intitolato al Pioniere del Cinema e fondatore dell’industria cinematografica italiana – nel 1905 la Cines di Roma insieme a Dante Santoni, ambedue nati ad Orte – Filoteo Alberini Festival che, nelle intenzioni del Comune di Orte, ambisce a diventare un appuntamento fisso anche in altri periodi dell’anno con incontri, tavole rotonde e approfondimenti sul cinema.
Il festival Alberini, oltre ad essere uno strumento per far conoscere il pioniere ortano del cinema mondiale e per promuovere giovani talenti, vuole infatti avvicinare i ragazzi a questo mondo affascinate che è la Settima Arte, una forma di intrattenimento per far sognare e divertire, ma anche una chiave di comunicazione in grado di affrontare tematiche di stretta attualità.
Il tema del cyberbullismo è l’argomento scelto dagli insegnanti e dai ragazzi delle scuole ortane, che si sono cimentati a fine novembre 2018 per tre giorni con cineprese, faretti e microfoni, con la massima serietà e professionalità.
Sarà dunque possibile vedere il risultato di questi tre giorni di intenso lavoro nella prossima edizione del Festival Alberini domenica 15 dicembre prossimo alle ore 18 quando il corto sarà proiettato nell’ambito della manifestazione internazionale del Cortometraggio.