Gli studenti di Orte primi e secondi tra gli startupper internazionali della John Cabot University
Grande riconoscimento internazionale per l’imprenditorialità ad alcuni studenti della quarta e quinta Afm dell’Istituto Omnicomprensivo di Orte.
I ragazzi e le ragazze hanno infatti partecipato al “Weekend of startups” della John Cabot University, la prestigiosa università americana a Roma che aveva già premiato le idee di impresa dei ragazzi di Orte all’ultima edizione di “Impresa in azione”, invitando gli studenti a prendere parte alla manifestazione per startupper.
Gli studenti, in una maratona di 48 ore, hanno dapprima presentato in lingua inglese “SnackUp”, un sistema di consegna di snack e pranzi a scuola, e “Take me home” un progetto per la sicurezza stradale notturna, per poi sviluppare con coaches ed esperti il business plan ed il piano economico e di marketing.
I ragazzi hanno poi esposto davanti ad una giuria internazionale i loro pitches classificandosi al primo e al secondo posto su 11 idee di startup oltre che a ricevere un premio da una delle imprese presenti BizPlace.
Riconoscimenti straordinari che vanno da 1000 euro in contanti, a pacchetti di consulenza e supporto per un valore totale di oltre 30mila euro sponsorizzati da KPMG. Amazon Web Services, TIM WCAP, Luiss EnLabs/L Venture, Heroes, CRMPartners, Talent Garden.
Facilitatore dell’evento Simone Ridolfi, CEO di Moovenda, e grande il supporto della John Cabot University nelle persone della professoressa Silvia Pulino, professoressa Joanne Bergamin e dottoressa Costanza Cicero.
Immensa soddisfazione degli studenti i quali ora, grazie ai premi ricevuti, possono realmente realizzare le loro startup.
“Ci hanno regalato il futuro – hanno commentato gli studenti – non solo hanno creduto nelle nostre idee, ma hanno anche visto una loro possibile realizzazione. Il loro riconoscimento è una grande motivazione che ci spingerà a migliorarci non solo come studenti, ma anche come innovatori”.
“Siamo orgogliosi dei nostri studenti – hanno affermato i docenti – che hanno dimostrato di saper competere con dedizione, impegno senza sottrarsi alle sfide e tirando fuori grinta, perseveranza e passione. Hanno creduto nelle loro idee e questo riconoscimento premia il loro lungo lavoro. Una scuola che esce dai banchi e porta i ragazzi in contesti reali, valorizzando le loro competenze e proiettandoli nel futuro”.