Il 25 marzo è la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita nel 2020.
Perché proprio il 25 marzo? Questa è la data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio di Dante nell’aldilà rappresentato nella Commedia e in questo giorno ricordiamo, in tutta Italia e nel mondo, il genio di Dante.
Cos’altro può esserci di più affascinante della profonda miseria di Lucifero, del disperato terrore degli ignavi, del piglio monaccioso di Caronte e dell’estremo Amor di Paolo e Francesca. E poi ci rapisce il folle coraggio di Ulisse, ci consuma e ci logora il dramma odioso del Conte Ugolino… Ci intenerisce la mestizia di Farinata degli Uberti e il pentimento di Manfredi e la calma dolcezza di Sordello. Ci incanta la pura onestà di Francesco. Non siamo mai stati soli lungo questo incantevole peregrinaggio: quale miglior mentore e guida avrebbe potuto condurci se non il sapiente Virgilio? Inimitabile. Ma potremmo forse dimenticare Beatrice? No di certo :
“Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand’ella altrui saluta,
ch’ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi no l’ardiscon di guardare.

Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente d’umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.

Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per li occhi una dolcezza al core,
che ’ntender no la può chi no la prova:

e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d’amore,
che va dicendo a l’anima: Sospira!”

Auguri, Sommo Poeta.