A scuola si parla di libri
A scuola si parla di libri
Mercoledì 7 giugno le classi ID e IIA della Scuola secondaria di primo grado hanno partecipato
all’evento conclusivo del “Progetto Lettura” che li ha visti protagonisti della scelta del loro libro
preferito tra i finalisti del 66° Premio Bancarellino.
Dall’inizio del 2023 gli studenti delle due classi hanno fatto parte di una giuria composta da 9800 alunni delle 130 Scuole Secondarie di Primo grado di tutta Italia aderenti al progetto, che ha preso in esame 20 libri di narrativa per ragazzi pubblicati nel corso del 2022, allo scopo di nominare i 5 finalisti del celebre premio della città di Pontremoli.
Gli studenti coinvolti si sono appassionati alla lettura dei libri in concorso, e hanno espresso le loro preferenze attraverso la compilazione di una scheda di valutazione.
Le due classi si erano già incontrate lo scorso 18 aprile per l’assegnazione dei punteggi e avevano avuto modo di discutere e confrontarsi fra loro sulle letture comuni.
Nella giornata conclusiva alcuni gruppi hanno presentato i 7 libri che avevano maggiormente incontrato il favore all’interno delle classi, cimentandosi in originali presentazioni e profonde riflessioni, al termine delle quali ciascun presente ha votato il libro preferito, in una manifestazione che abbiamo chiamato “Il nostro Bancarellino”. Primi classificati ex equo sono stati La Società segreta dei Salvaparole di Enirico Galiano (già vincitore assoluto a Pontremoli lo scorso 20 maggio) e Il cielo è sempre blu di Paola Predicatori.
Tutti gli studenti presenti hanno partecipato con interesse, molti gli spunti di riflessione a partire da una parola che ha fatto da comune denominatore: “coraggio”!
Questo ci piace della lettura: non è solo un volo di fantasia, ma anche immedesimazione in personaggi avvincenti che, nel corso delle loro avventure, crescono e si evolvono, proprio come succede nelle nostre vite, insegnandoci che ce la possiamo fare, che non dobbiamo arrenderci ma credere sempre in noi stessi, nella forza dell’amicizia e nel potere del confronto con l’altro.
Questo è quello che ci ha lasciato questa esperienza didattica collettiva, frutto della preziosa collaborazione fra colleghe e le loro classi.